Iniziamo con la risoluzione di un fraintendimento ricorrente: l’attraction e il recruitment sono due concetti strettamente correlati, ma distinti nel contesto delle Risorse Umane. L'attraction si riferisce al processo mirato a creare un'immagine positiva e attraente dell'azienda, utile ad attirare potenziali candidati. Il recruitment è invece il processo di individuazione e selezione di individui qualificati per le posizioni aziendali. Questo può includere la pubblicazione di annunci di lavoro, lo screening dei curricula, le interviste con i candidati e altre attività per identificare i più adatti alle esigenze aziendali.
Tornando al processo di attraction, arriviamo al cuore dell’Employer Branding: l'insieme di strategie per promuovere e comunicare l'immagine di un datore di lavoro al fine di attrarre e trattenere i migliori talenti sul mercato del lavoro. Questo è il risultato di una sinergia tra le funzioni di Risorse Umane e Marketing. L'obiettivo comune è distinguersi dalla concorrenza comunicando i valori della cultura aziendale, le opportunità di sviluppo professionale, le misure di welfare e di flessibilità, e i successi e le testimonianze dei dipendenti. Una solida strategia di Employer Branding consente di reclutare le persone giuste, aumentare l’engagement dei dipendenti, migliorare i risultati aziendali e la produttività, e risparmiare sui costi. Secondo i dati raccolti dalla Divisione Winside di W Group, l’uscita di un operatore blue collar costa in media ca. Euro 1.670, includendo i costi di reclutamento, formazione, perdita di produttività e integrazione dei nuovi dipendenti.
L’esperienza dei collaboratori viene messa al centro ed influisce sulla percezione esterna dell'azienda come luogo di lavoro. Non da ultimo, l'Employer Branding contribuisce a rafforzare l’immagine positiva che i clienti hanno di un’azienda, poiché i clienti tendono a fidarsi di un’azienda basandosi più su ciò che i suoi dipendenti dicono sui social media che su una pubblicità pagata.
Riassumendo: il segreto delle aziende più competitive è avere dipendenti felici che promuovano il loro orgoglio anche all’esterno.