La forza del NOI

C’è un proverbio africano che dice: “Se vuoi andare veloce, vai da solo. Se vuoi andare lontano, vai insieme.” È una frase che probabilmente abbiamo sentito mille volte, ma che nel mondo delle risorse umane continua ad avere un potere quasi rivoluzionario.

Perché ammettiamolo, nella frenesia quotidiana, l’idea di "fare prima da soli" è sempre dietro l’angolo. È più veloce, più semplice, spesso meno faticoso. Ma a che prezzo?

Velocità vs. Sostenibilità: Andare da soli ci consente, nel breve periodo, di accelerare. Di evitare il confronto, il compromesso, il disallineamento. Ma spesso significa anche costruire su fondamenta deboli, senza condivisione, senza passaggio di competenze, senza visione comune. È un’accelerazione che rischia di essere effimera.

Nel mondo del lavoro, questo si traduce in manager che accentrano, team che non si parlano, silos organizzativi che rallentano l’innovazione e spengono l’engagement. Il rischio? Creare organizzazioni che corrono… ma nella direzione sbagliata.

La forza del "noi": Lavorare insieme richiede più tempo, è vero. Richiede fiducia, comunicazione, obiettivi condivisi. Ma crea anche reti solide, apprendimenti diffusi, senso di appartenenza. In altre parole, crea cultura.

In ambito HR, lo vediamo in mille modi. Dal modo in cui gestiamo i processi di onboarding, alla costruzione dei percorsi di crescita, fino alla gestione del cambiamento. Le persone coinvolte, responsabilizzate, ascoltate… restano. Crescono. Portano valore.

Un caso concreto: In un recente progetto, ci siamo resi conto che il problema non era l’assenza di competenze, ma l’assenza di connessioni. Ogni funzione sapeva cosa fare, ma non si parlava con le altre. Il risultato? Un sistema frammentato, con micro-eccellenze che non riuscivano a fare squadra. Abbiamo lavorato sull’interdipendenza consapevole, creando spazi strutturati di dialogo, obiettivi trasversali, momenti di riconoscimento condiviso. I risultati? Meno errori, più innovazione, e – soprattutto – un clima completamente diverso.

Cosa possiamo fare, oggi

·       Mettiamo in agenda il confronto, non solo l’esecuzione.

·       Valorizziamo il team, anche nei feedback e nei sistemi premiali.

·       Rendiamo visibili i successi collettivi, non solo quelli individuali.

·       Alleniamo l’ascolto: il vero superpotere del lavoro di squadra.

In HR non abbiamo solo il compito di gestire persone. Abbiamo il compito – e l’occasione – di costruire relazioni significative, capaci di resistere nel tempo e nei cambiamenti.

Perché sì, da soli si va più veloci. Ma assieme, possiamo davvero arrivare lontano.

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