La candidate experience, come complesso delle percezioni, delle emozioni e delle interazioni di un individuo con un'azienda, ha assunto un ruolo sempre più cruciale nel contesto delle risorse umane. Le imprese stanno gradualmente comprendendo l'importanza di fornire un'esperienza positiva e distintiva ai candidati durante il processo di selezione. Questo concetto si focalizza sul modo in cui i candidati percepiscono e vivono il processo di candidatura e selezione, dall'inizio alla fine. Il concetto di "dall'inizio alla fine" si riferisce alla totalità del percorso del candidato attraverso il processo di selezione, dall'iniziale applicazione fino alla conclusione del processo di assunzione e di onboarding. E’ un viaggio che in realtà parte ancor prima che un candidato decida se inviare o meno la propria candidatura o applicarsi ad una posizione aperta. Questo viaggio può avere inizio e svilupparsi su canali differenti e non c’è un modello giusto ed uno sbagliato, ma ci sono sicuramente degli accorgimenti che possono essere tenuti in considerazione. Così come chi si candida farà tutto il necessario per arrivare pronto al momento del colloquio, anche azienda ed HR dovranno impegnarsi per rendere questo momento il più agevole e positivo possibile.
· Il processo di applicazione deve essere veloce e trasparente.
· E’ gradita una risposta da parte dell’Azienda sulla presa in carico della candidatura, anche standard attraverso un chatbot.
· In fase di colloquio il recruiter non dovrà far attendere il candidato e dovrà essere preparato avendo studiato il CV.
· Dopo il colloquio, il candidato non dovrà essere abbandonato, ma dovrà essere aggiornato sullo status di avanzamento della sua candidatura step by step.
Ma non è finita qui: per non vanificare gli sforzi fatti durante le fasi precedenti è necessario assicurarsi che la new entry il primo giorno di lavoro, ed i successivi, ritrovi il contesto che si era immaginato in base alle informazioni raccolte. I primi mesi di lavoro possono impattare in modo decisivo sull’engagement, la performance e la retention. Il modo in cui un'azienda si relaziona ai candidati può influenzare significativamente la sua reputazione come datore di lavoro. Le esperienze negative dei candidati possono danneggiare la percezione pubblica dell'azienda, riducendo la sua capacità di attrarre i migliori talenti del settore e del mercato. D'altra parte, un'esperienza di selezione positiva può essere determinante nella decisione di un candidato non solo di accettare un'offerta di lavoro ma anche di restare a lungo.
Misurare l'esperienza attraverso la raccolta di feedback dai candidati sul loro processo di selezione può fornire informazioni preziose per migliorare e ottimizzare il processo stesso. L'ascolto attivo dei candidati può aiutare le aziende a identificare punti di forza e debolezza nel loro approccio alla selezione e ad apportare le correzioni necessarie per diventare più competitive. Perché? Cambiano le aziende, cambia il mondo del lavoro e cambiano le persone e le loro aspettative.