I bisogni dei lavoratori

Alla base di una sana gestione delle risorse umane si trova una comprensione approfondita delle necessità fondamentali degli individui, un concetto che il famoso psicologo Abraham Maslow ha sintetizzato nella sua celebre Piramide dei Bisogni. La teoria di Maslow propone una gerarchia di bisogni umani, organizzati in una piramide a cinque livelli. Al fondo della piramide si collocano i bisogni fisiologici, seguiti dai bisogni di sicurezza, appartenenza, stima e, al vertice, l'autorealizzazione.

I bisogni di Maslow oggi forse non rispettano l’ordine piramidale, ma restano sempre attuali.

Dall’ultima indagine svolta da MAW tra giugno e luglio 2023 “Nuove lenti per il mercato del lavoro” emerge che i primi 7 bisogni lavorativi più sentiti dai talenti sono:

• Stipendio adeguato 76% (bisogni fisiologici: requisiti di base in grado di garantire cibo, alloggio e sicurezza finanziaria)

• Bel clima lavorativo 56% (bisogno di appartenenza: Gli individui cercano relazioni sociali e connessione con i loro colleghi)

• Ambiente confortevole in azienda 43% (bisogno di appartenenza: un luogo di lavoro confortevole contribuisce a creare un senso di comunità tra i dipendenti)

• Crescita personale 40% (bisogno di autorealizzazione: tutti noi cerchiamo opportunità di sviluppo personale e professionale)

• Carichi di lavoro adeguati 37% (bisogno di sicurezza edi autorealizzazione: garantire condizioni lavorative equilibrate contribuisce alla sicurezza e al benessere, ma può anche favorire lo sviluppo professionale)

• Bassi livello di stress 33% (bisogno di sicurezza e di autorealizzazione la riduzione dello stress contribuisce a un ambiente lavorativo più sicuro e può facilitare il perseguimento di obiettivi personali e professionali)

• Unione del team di lavoro 31% (bisogno di stima: essere riconosciuti e apprezzati dai colleghi e sentirsi parte di un team coeso soddisfa questo bisogno)

Fatto salvo un equo trattamento economico, nell’attuale scenario del mercato del lavoro, il senso di appartenenza costituisce un tassello cruciale, soddisfacendo il bisogno sociale di Maslow. Gli individui devono sentirsi parte di un tutto, sperimentando un legame unico che li integra pienamente nell'organismo aziendale.

Altro bisogno intramontabile è quello di autorealizzazione e crescita personale, intesa non solo come avanzamento di carriera, ma come un processo di upskilling e reskilling delle competenze, sia soft che hard.

Un pilastro altrettanto essenziale è la ricerca di significato, poiché il lavoro dovrebbe andare oltre la mera esecuzione di compiti, fornendo un senso di valore, unione e appartenenza agli individui.

Attribuire significato alla propria vita, fornire opportunità di crescita e sviluppare un forte senso di appartenenza all'azienda conferiscono orgoglio alle persone, offrendo loro un motivo tangibile per affrontare ogni giornata con entusiasmo.

Gli studi dell'Harvard Business School indicano che dipendenti più felici sono il 13% più produttivi, collegando così direttamente la felicità al benessere sul luogo di lavoro e alla produttività. In tal modo, la soddisfazione dei bisogni più elevati della Piramide di Maslow può tradursi in guadagni aziendali incrementati.