"Inside Out" ha un HQ in ciascuno di noi, neo nel mondo del lavoro o professionista navigato che sia

"Inside Out", il film Disney-Pixar del 2015, e la sua nuova uscita del 2024, ci portano in un viaggio emozionante all'interno della mente di Riley, una giovane ragazza che si trasferisce in una nuova città. Attraverso i personaggi delle emozioni – Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura, Disgusto e Ansia – il film esplora come queste influenzino le sue reazioni e decisioni. In ciascuno di noi, dal giovane che si affaccia al mondo del lavoro al professionista navigato, risiede un "quartier generale" delle emozioni che colora ogni nostra giornata in modo diverso. Anche le emozioni che sembrano negative hanno un ruolo cruciale nel nostro benessere emotivo.

Gioia è il personaggio predominante nella mente di Riley, sempre pronta a vedere il lato positivo delle cose. Per un giovane al primo lavoro, Gioia rappresenta l'entusiasmo e l'eccitazione di iniziare una nuova avventura. Questo stato d'animo positivo aiuta a superare le sfide iniziali e a costruire un buon rapporto con i nuovi colleghi. La Gioia mantiene alta la motivazione e trasforma ogni nuova esperienza in un'opportunità di crescita. Per un professionista maturo, Gioia può evolversi in una profonda soddisfazione derivante dal raggiungimento di obiettivi a lungo termine, dal riconoscimento professionale e dalla realizzazione personale.

Tristezza, spesso vista come un'emozione negativa, ha un ruolo fondamentale nell'aiutare Riley a processare le sue esperienze. Mentre un giovane lavoratore può provare Tristezza per la nostalgia del periodo studentesco o per le prime difficoltà, un professionista maturo può sperimentare questa emozione in modo più riflessivo, spesso legata a cambiamenti significativi nella carriera, come il pensionamento imminente, la perdita di colleghi o la necessità di adattarsi a nuove tecnologie.

Rabbia è l'emozione che emerge quando le cose non vanno come previsto. Per un giovane lavoratore, Rabbia può rappresentare la frustrazione di fronte agli ostacoli iniziali, come compiti difficili, critiche o la percezione di ingiustizie. È fondamentale gestire questa emozione in modo costruttivo, utilizzandola come spinta per migliorare e trovare soluzioni ai problemi. Un professionista maturo, avendo sviluppato una maggiore tolleranza e competenze di problem-solving, potrebbe sperimentare la Rabbia in modo più risoluto, utilizzandola come forza motrice per apportare cambiamenti positivi o per difendere i propri diritti e quelli dei colleghi.

Paura è l'emozione che protegge Riley dai pericoli. Questa emozione può essere paralizzante, ma è anche un'importante meccanismo di difesa che spinge a prepararsi adeguatamente e a evitare comportamenti rischiosi. La Paura per un giovane lavoratore è spesso legata all'ansia per il nuovo ambiente e alla preoccupazione di fallire. Per un professionista maturo, questa emozione può trasformarsi in prudenza, derivante dalla consapevolezza dei rischi professionali e dalla responsabilità verso il proprio ruolo. La Paura, in questo caso, è gestita con una maggiore capacità di analisi e pianificazione.

Disgusto aiuta Riley ad evitare esperienze spiacevoli. In un contesto lavorativo, questa emozione può manifestarsi come avversione verso determinati compiti o situazioni che si percepiscono come incongruenti con i propri valori. Riconoscere e ascoltare questa emozione può aiutare un giovane lavoratore a fare scelte in linea con le proprie convinzioni e a cercare un ambiente lavorativo che rispecchi i propri principi. Un professionista maturo, avendo sviluppato una chiara comprensione dei propri principi, può utilizzare questa emozione per fare scelte più consapevoli, evitando situazioni o incarichi che non rispecchiano i propri standard professionali ed etici.

…e poi arriva Ansia nella mente di Riley, un'emozione che non è solo paura o prudenza, ma qualcosa che può mandare in tilt. L'ansia è un'emozione complessa che può influenzare significativamente sia i giovani lavoratori sia i professionisti maturi. È importante considerare come l'ansia possa manifestarsi e come venga gestita da individui con diversi livelli di esperienza.

Nei giovani lavoratori, l'ansia può manifestarsi come paura del fallimento. I giovani possono essere ansiosi riguardo alla loro capacità di svolgere compiti assegnati correttamente, temendo di deludere i loro superiori o colleghi. L'ansia può derivare dall'incertezza riguardo alla stabilità del lavoro, alle opportunità di crescita professionale e al percorso di carriera. La necessità di adattarsi a nuove dinamiche lavorative, culture aziendali e relazioni interpersonali può essere fonte di ansia.

Avere un mentore o un supporto professionale può aiutare a controllare gli stati ansiosi, offrendo guida e consigli pratici. Partecipare a programmi di formazione può aumentare la fiducia nelle proprie competenze. Inoltre, le tecniche di mindfulness e rilassamento possono aiutare a gestire la quotidianità, migliorando il benessere generale.

Nei professionisti maturi, l'ansia tende a manifestarsi quando sono chiamati a mantenere un alto livello di prestazioni e di leadership. Con l'avanzare della carriera, aumentano le responsabilità e la gestione di team, budget e progetti complessi, che possono essere fonte di pressione. I rapidi cambiamenti tecnologici e di mercato richiedono un aggiornamento continuo per rimanere competitivi e una apertura costante ad evoluzione e cambiamento.

Una gestione efficace del tempo e una pianificazione accurata possono ridurre l'ansia legata alle scadenze e alle responsabilità multiple. Trovare un equilibrio tra vita professionale e personale è essenziale per ridurre l'ansia. Consulenze di coaching  possono aiutare a sviluppare strategie di coping efficaci.

Ogni emozione, anche quelle che sembrano negative, ha un ruolo cruciale nel nostro benessere emotivo. Riconoscere e gestire il mix di emozioni è essenziale per la crescita personale e professionale. Affrontare con consapevolezza le diverse fasi della vita permette di sviluppare una maggiore resilienza e una profonda comprensione di sé stessi e del proprio percorso lavorativo. Che si tratti di un giovane al primo lavoro o di un professionista maturo, la gestione delle emozioni come Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura, Disgusto e Ansia è fondamentale per navigare con successo nel mondo del lavoro.

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